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Realizzare un’area di sosta.

Tutte le informazioni utili.

Attrarre nuovi flussi turistici rilevanti, con una capacità di spesa medio-alta, valorizzando la conoscenza del territorio, la scoperta delle bellezze naturalistiche e il legame con i luoghi: questi, in sintesi, i vantaggi che un’area di sosta multifunzionale può apportare ai Comuni che la ospitano. Allo scopo di conoscere tempistiche, modalità, costi e ricadute, soprattutto economiche, legate alla realizzazione di un’area di sosta camper, APC ha realizzato con Innova uno specifico ed approfondito studio destinato a soggetti pubblici e privati interessati a investire nell’ospitalità all’aria aperta.

Lo studio analizza la sostenibilità di un’area di sosta basandosi su tre differenti valutazioni:

ECONOMICA

Volta ad analizzare costi, redditività annuale e ritorno dell’investimento.

SOCIALE

Per rilevare il grado di soddisfazione di residenti e turisti.

AMBIENTALE

Per vagliare l’impatto su territorio e paesaggio.

Budget e dotazioni essenziali

Uno schema sintetico e intuitivo per comprendere le dotazioni essenziali e valutare i costi da sostenere per realizzare un’area di sosta da 10-15 stalli.

Guida alla realizzazione di un’area sosta camper multifunzionale

Un manuale pratico su come implementare efficientemente le aree di sosta, fornendo delle linee guida attraverso le varie fasi di progettazione e costruzione, scaricabile dietro registrazione

Le norme

L’istituzione e la regolamentazione delle aree di sosta attrezzate spetta ai Comuni.

L’art. 7, comma 1, lettera h, del Nuovo Codice della Strada attribuisce ai Comuni la competenza di istituire le aree attrezzate riservate
alla sosta e al parcheggio delle autocaravan (o camper).
L’art. 185, comma 1 stabilisce che i camper sono equiparati, ai fini della circolazione
stradale interna e esterna ai centri abitati, a qualsiasi altro veicolo. Nel Regolamento di esecuzione del Codice della Strada sono stabiliti i criteri per la realizzazione delle aree attrezzate nell’ambito dei territori comunali e per l’implementazione di appositi impianti igienico-sanitari per il carico e lo scarico delle acque. Il quadro normativo esistente, prevede che ogni Comune sia libero di scegliere il luogo e le modalità di sosta dei camper, tutelando il proprio patrimonio artistico e ambientale.

Il costo per la realizzazione di un’area di sosta può partire da 20.000 Euro e varia molto in funzione alle caratteristiche del territorio, dell’ampiezza dell’area e dai servizi offerti. Alcuni servizi presenti nell’area potranno essere offerti a pagamento per contenere i costi di gestione. Un’ulteriore opportunità per ridurre i costi di gestione della struttura è offerta dalle possibili sinergie con altre Amministrazioni: ad esempio, una rete di piccole aree comunali attrezzate diffuse sul territorio, ben distribuite e supportate da una segnaletica efficace.

Un importante aiuto è rappresentato dalle forme di finanziamento pubblico istituite per la valorizzazione del turismo all’aria aperta. Rientrano tra queste i finanziamenti previsti da alcune Regioni italiane per lo sviluppo delle infrastrutture turistiche, che possono essere consultate nella pagina dedicata alle normative regionali. In questa sezione puoi consultare le leggi regionali in materia di aree di sosta e di strutture ricettive all’aria aperta. Alcune Regioni prevedono inoltre contributi e finanziamenti per la realizzazione di nuove aree di sosta e/o per il potenziamento di strutture ricettive all’aria aperta.

Consulta le normative per ogni singola regione:

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